Incontro Parlamenti giovanili

Ginevra. «Una società a nostra immagine». È stato questo il titolo della Conferenza dei Parlamenti Giovanili che si è tenuta alla fine di ottobre a Ginevra. Una conferenza, quella organizzata dalla Federazione Svizzera dei Parlamenti Giovanili con la collaborazione del Parlamento dei Giovani di Ginevra, alla quale hanno preso parte ben più di 150 giovani provenienti da tutta la Svizzera e dal Principato del Liechtenstein. I delegati dei parlamenti giovanili si sono quindi riuniti per sviluppare progetti concreti, con l’obiettivo di ringiovanire la politica Svizzera.

Un obbiettivo comune anche alla Federazione Svizzera dei Parlamenti Giovanili (FSPG), l’associazione mantello che si occupa a livello federale di sostenere e incoraggiare la creazione e lo sviluppo di Parlamenti dei giovani.

L’incontro si è svolto sull’arco di tre giorni ed è stato costellato da workshops informativi e dai cosiddetti speed-debating, ai quali hanno partecipato diversi politici della città di Ginevra. Questi dibattiti brevi consistono in una sorta di tavola rotonda, durante la quale viene presentato un tema, le argomentazioni pro e quelle contro. I dibattiti, della durata di 15 minuti, vedono i giovani confrontarsi faccia a faccia con i politici. Ne segue un dialogo costruttivo su diversi temi di attualità, come ad esempio i locali notturni, la cannabis, la migrazione, l’uscita dal nucleare o il finanziamento dei trasporti.

Domenica il plenum si è aperto con il saluto del Presidente del Gran Consiglio ginevrino Jean Marc Guinchard.

«La Conferenza dei Parlamenti Giovanili è uno dei più̀ grandi eventi per giovani parlamentari cantonali a livello svizzero.» afferma Damiano Pasquali, membro del Comitato direttivo della Federazione e suo responsabile amministrativo. «Quest’anno la Federazione ha presentato ai delegati una proposta per l’istituzione di un parlamento nazionale dei giovani vero e proprio, che oggi non esiste. Inoltre sono state presentate le prime esperienze sturate con il giovanissimo progetto engage.ch, una piattaforma online di scambio di idee tra parlamenti cantonali dei giovani.»

Damiano Pasquali ci rivela come il Ticino sia molto attivo nell’ambito della politica dei giovani. «Già nell’autunno del 2015 si è riusciti ad organizzare la Conferenza dei Parlamenti Giovanili a Tenero. Nonostante questo gli italofoni soffrono nella Federazione, perché una gran parte dei documenti non vengono tradotti.» Pasquali ritiene che lo sviluppo di strutture simili ai parlamenti dei giovani nelle città di Bellinzona, Locarno e Mendrisio, possa condurre a sollecitare pari quantità e qualità di controprestazioni da parte della Federazione.»

Nel 2017 la CPG si terrà a Zurigo.

Caroline Bianchi

Pubblicato sull’Universo, giornale studentesco universitario indipendente, novembre 2016.

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