L’ASTAZ a Zurigo per i ticinesi

A Zurigo si respira aria di festa, e anche qui ci siamo noi ticinesi. Dal 1988 infatti l’Associazione degli Studenti Ticinesi organizza feste, conferenze, grigliate, cene e degustazioni varie per gli italofoni che, sebbene con un po’ di velata ritrosia, ammettono di provare nostalgia di casa. “Riunirci e divertirci” spiega David Graf, presidente del comitato organizzativo “fa parte del nostro modo di vivere il mondo universitario.” Da tutto il cantone italofono i giovani studenti si ritrovano, complici per lingua e cultura. “Il programma che semestralmente offriamo è molto vasto,” continua David Graf “in seno al comitato ci suddividiamo le varie tâches, cercando sempre di trasmettere ai nuovi membri del comitato il know how che abbiamo acquisito nel corso degli anni.” Per il 15 marzo inoltre l’agenda ticinese notifica la festa organizzata in collaborazione, da due anni a questa parte, con l’associazione dei francofoni e degli spagnoli: il Ménage à Trois. I numeri rispetto alle cifre di comitati liceali si annunciano più grandi, permettendo così, come spiega il giovane studente, di poter giocare molto di più a livello di locazione, che di musica e attività. Il budget per una festa del genere si aggira intorno ai ventimila franchi, con l’aspettativa di 1’200 persone. E non di meno se ne aspettano per la prossima conferenza, ancora in via di elaborazione, con l’Onorevole Cassis, una prima per l’Astaz.

Caroline Bianchi

Pubblicato sull’Universo, giornale studentesco universitario indipendente, marzo 2018.

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